Scusate la latitanza ma ho avuto un periodo incasinato a casa e la Zebrona non ha mosso un metro ultimamente ....appena tornerò a macinare un pò di km vi farò sapere come procede il " consumo delle scarpine "

Ciao a tutti

Buongiorno a tutti ,
ieri breve giro giusto per bruciare un pò di " paglia " accumulata negli ultimi tempi

La pressione delle gomme , anche se non avevo la passeggera , l'ho lasciata 2,5 davanti e 2,9 dietro ( non avevo voglia di abbassarla per un giro così corto....) e comunque mi sono trovato benissimo ugualmente...cosa che invece con altre marche di pneumatici influiva maggiormente nella guida come sensazioni . In collina ho trovato la strada molto bagnata ...il cielo aveva scaricato da poco un bell'acquazzone e c'erano parecchie pozzanghere.....situazione che io odio
Devo dire però che , anche sul bagnato , queste gomme mi hanno davvero stupito. ....ottima aderenza anche in piega ( ovviamente senza esagerare ) anche sull'asfalto bagnato .....veramente gran gomme !!!

sul bagnato sono piaciute moltissimo anche a me

Meno male .....almeno su UNA cosa ci siamo trovati d'accordo !!!!!!

Rieccomi

Dopo una " Tre giorni Dolomitica " .. una giornata da panorami sulle " pseudo strade venete " e due di vera guida montana
su quelle meravigliose distese di asfalto grigio/azzurro quarzato supergrippose " Strade trentine " devo purtroppo considerare
conclusa ma mia prova con le DIABLO ROSSO III ... si un po' mi dispiace, dopo quasi quattro mesi di " convivenza obbligata " nei
quali ho percorso quasi 6000 km con queste coperture, cercando ad ogni uscita di approfondire la loro conoscenza nelle più
svariate condizioni e su percorsi i più vari possibili, porre fine a questa prova un po' mi intristisce, dopo tutte le energie impiegate
per riuscire a trovare il modo di poterci correre con soddisfazione, ad andature dignitose ed in relativa sicurezza un po' mi mancheranno

Tornando ai " crudi numeri " con gli ultimi 1330 km della Tre giorni, sono arrivato quasi a quota 2200 km con il secondo treno by Mandy
che sommati ai 2500 km percorsi da Daniele, questa coppia di pneumatici " ha retto " circa 4700 km direi non male
La cosa curiosa e nuova per me: con " i due passaggi " l'usura sulle spalle è pressochè uguale a quella della fascia centrale

A seguire una serie di impressioni/valutazioni e riflessioni su quanto " vissuto " in questi quattro mesi di convivenza

Grande Mav-Tester

Inviato dal mio neurone buono

...una bella differenza tra i due treni montati !!! Sia per la durata che per l'usura....

Tieni presente che la coppia di gomme di Mandy erano consumate prevalentemente al centro sia anteriore che posteriore ...
il posteriore era " pulito " ma nulla di più ... le scritte ROSSO III erano praticamente vergini, al centro l'usura era molto simile
alle mie a fine vita, l'anteriore al centro era meno usurato il mio, mentre sulle spalle l'usura era decisamente evidente ...
ora sulla spalla sinistra si " intravvede " l'intaglio mentre è appena più evidente al centro ... se non avessi percorso gli
stupendi asfalti trentini, con una temperatura esterna esagerata per il periodo e di conseguenza anche gli asfalti, sarei
tornato a casa il primo giorno, pur girando in modalità Sport-Touring .. più Touring che Sport .. diciamo coreografica ..
mai superato i 6000 giri e sempre con una o due marce in più .. si ho voluto portarle a fine vita .. ma questo ha un costo ..
più che correre il mio è stato uno scorrere, come potrebbe fare un utente qualsiasi in un giro turistico godendosi, tra le
altre cose gli stupendi panorami .. mi ci sono pure divertito non poco a piegare e ripiegare in Low- motion

Finalmente qualcuno che glielo dice a sto fermone demmerda!!!



Mi frusto da solo per l'OT, ma era troppo servita


Inviato dal mio neurone buono

che bastardo !!!

Dai...in difesa di Mandy diamo la colpa al fatto che non ci si è trovato bene da subito


Daniele....mi devi una eehhhh. ... ...

Battute a parte, ha spiegato benissimo come le ha trovate

Inviato dal mio neurone buono

... qualche riflessione

Volevo scrivere su di un paio di cosette relative alle mescole utilizzate sulle ROSSO III ...

Le mescole utilizzate da Pirelli su queste coperture sono decisamente diverse da quelle degli altri costruttori, sia a livello
di Dunlop sulle SportSmart 2 che sulle D211, sia da Metzeller sulle M7RR, sia da Bridgestone sulle S21, la prima cosa che
balza all'occhio è la granulometria, estremamente fine su Pirelli, più " grossolana " su Dunlop, spece su SportSmart, fine ma
più " friabile " su Metzeller e Bridgestone; la giuntura fra le due mescole sul posteriore Pirelli appena percettibile, più evidente
e netta su Dunlop, più sfumata su Metzeller più nitida su Bridgestone che è bimescola l'anteriore e trimescola il posteriore

L'aspetto che più differenzia questo prodotto Pirelli da quello degli altri costruttori citati è l'estrema stabilità delle mescole al
variare della temperatura di utilizzo, la superfice delle ROSSO III rimane pressochè uguale qualsiasi sia l'andatura tenuta e la
temperatura dell'asfalto sul quale si corre .. solo in occasione di asfalti particolarmente abrasivi e andature particolarmente
veloci ( leggi Renon, Mendola, Val d'Ultimo, Lavazzè .. ) l'aspetto muta leggermente e ti fa pensare " all'andata in temperatura "
delle gomme, variazioni invece nettissime sia su Dunlop che Metzeller, leggermente meno su Bridgestone ma ugualmente evidenti

Solo a battistrada completamente usurato, ( nelle ultime decine di km ) a temperature dell'asfalto molto elevate e ad andature molto
veloci, questo aspetto è venuto um po' meno, ma mi sarei stupito del contrario

Questa peculiarità fa supporre che queste coperture potrebbero digerire senza troppe difficoltà anche un utilizzo tra i cordoli

Le ROSSO III sono sicuramente un prodotto innovativo, di recente progettazione, che fanno della massima versatilità d'uso uno dei
loro punti di forza, sono delle coperture pensate per soddisfare le esigenze di una molteplicità di motociclisti uno diverso dall'altro

Alla prossima

Questa te la quoto...
anche se nel complesso personalmente non mi sono piaciute, ho riscontrato anche io questa peculiarità!



OH..... MIO...... DIO!!!!!!!!

Fine OT

... della serie a volte riscrivono

Qualche riflessione sulle carcasse ..

I ROSSO III sono dei pneumatici molto leggeri, ottima cosa per quel che riguarda la manegevolezza, estremanente flessibili,
li puoi " rivoltare " con estrema facilità, in special modo l'anteriore, questo per la gioia dei gommisti, sembrano due " telette "
con appicicato il battistrada, sono diversissimi nella consistenza dalle Dunlop, senza timore di essere smentito, posso affermare
che l'anteriore Dunlop ( D211 ) tenuto in mano ha maggiore resistenza alla pressione esercitata con un dito del ROSSO III montato
e gonfiato .. prova eseguita al cambio gomme di Mandy, in pratica il gonfiaggio di un Dunlop serve a " sorreggere " ed allontanare
il cerchio dal battistrada sotto il peso delle moto, la carcassa di suo da il profilo della gomma, il gonfiaggio del pneumatico Pirelli
serva ad entrambe le cose, ne deriva che per forza di cose hanno un comportamente su strada estremamente diverso

Altra cosa diversissima tra le due marche di pneumatici è il profilo della gomma posteriore al progedire dell'usura .. da nuove
entrambe viste in sezione sono due semicerchi, identici in ogni punto lungo tutta la circonferenza del pneumatico, le Donlop
al variare della profilo del semicerchio dovuta all'usura, mantengono questa forma lungo tutta la circonferenza, mutano appena
in corrispondenza degli intagli trasversali, dove si accentua il consumo, ma sostanzialmente facendo scorrere una mano sulla
superfice lungo tutta la circonferenza in profilo punto per punto non cambia ( spero di essere stato chiaro nella descrizione )
nelle Pirelli ROSSO III la cosa e sostanzialmente diversa: man mano che la gomma si consuma il profilo muta in modo molto
evidente e risulta molto diverso punto per punto lungo la circonferenza, sia a vista che al tatto, in pratica è tutto un sali scendi ..
l'usura si manifersta a fasce seguendo fedelmente la forma " del disegno " formato dagli intagli, avviene a settori longitudinali

Cercando di dare una spiegazione a qusto comportamento particolare ed anomalo, l'unica cosa che mi viene in mente che sarebbe
in grado di fornire una spiegazione plausibile è quella che data la " cedevolezza " della carcassa la gomma appoggia al terreno con
pressioni diverse punto per punto, diversità generata dal grado di libertà della porzione di " disegno " che tocca in quel monento,
causando usure diverse a seconda della quantità di gomma della quale è composto " il settore " in quel punto .. teoria astratta e
di difficile spiegazione ma in grado di giustificare il fenomeno

Grazie per la pazienza e lo sforzo di comprendere quanto da me scritto

Grande mav!

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk

e stica che fior fior di analisi ottimi suggerimenti.

Purtroppo ultimamente non ho girato quasi per niente in moto...un pò per il tempo brutto e un pò per casini vari da risolvere nel tempo libero

Posso dire però che io con le gomme sono arrivato a fare circa 3000 km e mi si sono consumate in maniera perfetta ed omogenea in ogni punto . Al tatto non si avverte nessuna scanalatura ...anzi , passandoci la mano sopra risulta bella "liscia" e senza zone in rilievo . Per voler fare un paragone mio personale con pneumatici provati in passato , il "difetto" di scanalature anomale l'ho avvertito quando montai le Metzeler Z8 sempre sull'sx...ma chiaramente si trattava di gomme dall'indole un pò più da turismo rispetto a queste Pirelli e non adatte all'uso che ne faccio io (...tante curve e pochissime strade dritte...)
A mio avviso queste Rosso lll sono gomme che vanno tenute con una pressione non troppo bassa e forse per questo più adatte a temperature estive ( o comunque calde ) ....magari lavorando con pressione un pò più bassa tendono a schiacciarsi e quindi a scalinarsi maggiormente ...però questo è solo un mio pensiero
Spero di riuscire a provarle presto ora che le temperature si sono notevolmente abbassate in modo da avere qualche informazione in più sul loro comportamento .

Un saluto a tutti

e poi han il coraggio di dire che abbiamo dato le gomme accazzo..